“Per fortuna in Italia
abbiamo dei contrappesi che impediscono il consolidamento di provvedimenti
privi di trasparenza, che impongono tariffari minimi in contrasto con qualsiasi
norma europea e nazionale” è il commento del Presidente di Assologistica Carlo
Mearelli sul parere dell’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza,
inviato il 5 marzo scorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
che contesta i costi minimi determinati dall’Osservatorio. “Ora attendiamo con
fiducia che anche il TAR del Lazio si pronunci su questa questione che mette
fuori mercato la logistica nazionale e che il Ministero recepisca i contenuti
del parere”. Di parere opposto l'unione dell'autotrasporto Unatras, secondo la
quale l'Antitrust non potrebbe
raccomandare provvedimenti
alla Pubblica Amministrazione su un
provvedimento legislativo e neppure “annullare i provvedimenti
amministrativi che in ipotesi fossero ritenuti contrari alle norme nazionali e
comunitarie a tutela della concorrenza e del mercato”. L'unica cosa che
l'Autorità può fare, per Unatras, è “promuovere tramite l'Avvocatura dello
Stato un ricorso al Tar negli ulteriori 30 giorni”. Per Unatras, l'unico
soggetto che può intervenire è il Tar del Lazio, che è già stato investito
della questione e che dovrebbe emettere un giudizio sulla legittimità delle
tabelle dell'Osservatorio entro la metà di giugno.