Il
porto di Bari conferma l'interesse del mercato turistico russo anche per questa
stagione 2011. Le rinnovate prospettive di dialogo interculturale tra Russia e
Italia, ed in particolare lo storico legame con la città di San Nicola, oltre
alle sempre più ricca attività di promozione della Regione Puglia, consentono
di offrire agli operatori l’opportunità di aumentare le quote di incoming
grazie a nuovi collegamenti via mare. 
Infatti, si stima che oltre 15mila turisti saranno accolti nelle
strutture ricettive della regione nell’arco dell’estate. Di questi, circa 7
mila arriveranno a Bari, provenienti dal Montenegro, a bordo della nave da
crociera
Sveti Stefan II, per un totale di 15 approdi, da giugno a settembre, con
cadenza settimanale, ogni martedì.  Ne
deriva un quadro prospero ed interessante anche in proiezione, facendo stimare,
a chiusura dell’anno, una crescita dal 40 al 50% e parecchie centinaia di
migliaia di euro di indotto, a tutto beneficio del porto e dell’economia
cittadina. Una proiezione che si può considerare assolutamente in linea con le
tendenze nazionali, secondo cui solo nei primi sei mesi del 2011, grazie anche
all’abbandono di mete mediterranee quali Tunisia e Egitto, il flusso turistico
dalla Russia verso l’Italia è cresciuto infatti del 50%, consentendo un turismo
destagionalizzato che, recentemente ha registrato un incremento dal 20 al 40
per cento.
Secondo
quanto emerge dai dati di Global Refund, leader mondiale nel Tax Free shopping,
i turisti russi detengono il primo posto nella classifica dei turisti extra UE
che fanno shopping in Italia, con una quota di mercato dell'86%. I dati saranno
illustrati nel dettaglio oggi presso l’
Autorità Portuale
di Bari
.