La compagnia tedesca Beluga si è dichiarata insolvente ed ha chiesto i benefici dell’amministrazione controllata per la sua divisione operativa Beluga Chartering. Dal momento dell’acquisizione della società di Brema da parte del fondo Oaktree Capital Management, la situazione sembra essere precipitata, con il ritiro dalla flotta di una quarantina di navi da parte di Fondi KG e di società armatoriali controllate da  gruppi come HCI Capital, Ownership, Blue Water Capital ed Oltmann. Nello stesso tempo Oaktree Capital Management, che aveva investito nella compagnia 175 milioni di euro, ha fatto causa contro il fondatore ed ex Presidente di Beluga, Niels Stolberg, e contro i vertici finanziari della compagnia, per falso contabile e frode. Parecchie navi noleggiate da Beluga sono state trasferite alla Peter Döhle di Amburgo, altre sono tornate ai rispettivi fondi KG. Un giorno dopo Beluga Chartering, anche l’operatore heavy lift Beluga Shipping ha chiesto la protezione della legge fallimentare. Per entrambe le compagnie la richiesta è motivata con gravi irregolarità nella formulazione dei bilanci pregressi, ed accuse di frode nei confronti del fondatore ed ex CEO della società Niels Stolberg. Lo scorso anno la compagnia operava più una settantina di navi. Nei giorni scorsi tutte le 55 navi a noleggio sono state ritirate dagli armatori, in massima parte fondi KG, dopo la richiesta da parte della nuova proprietà di drastica riduzione dei noleggi. La dichiarazione di insolvenza non ha per il momento coinvolto la casa madre non operativa Beluga Group. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)