La Orient Overseas
International (OOIL), di Hong Kong, casa madre della compagnia di linea container
Orient Overseas Container Line (OOCL) ha chiuso il 2011 con un utile netto di $
182 milioni a fronte di ricavi per $ 6 miliardi. Nell’esercizio precedente
l’utile netto era stato di $ 1,9 miliardi a fronte di ricavi per $ 6 miliardi.
L'utile operativo è sceso da $ 919 milioni a $ a $ 175 milioni. I container
trasportati sono stati poco più di 5 milioni di teu, il 5,6% in più rispetto al
2010, ma con rate di nolo medie inferiori del 7% rispetto all’anno precedente
(-19% fra Asia ed Europa) che hanno determinato una flessione dell’1,5% dei
ricavi, scesi a $ 5,5 miliardi. Come successo anche agli altri grandi gruppi,
ad iniziare da AP Møller – Maersk, la divisione container ha chiuso in perdita
soprattutto a causa della forte flessione dei noli registrata nella seconda
parte dell’anno. Positive invece le performance nel trade intra asiatico
(+11,3%) ed in quello transatlantico (+13,3%). Nel 2013 OOCL prenderà in
consegna tre navi da 8.888 teu ed otto da 13.000 teu. Altre due navi da 8.888
teu e due da 13.000 teu saranno consegnate nel 2014.