Secondo i dati diffuse dalla Japan Ship Exporters’ Association, dall’inizio del nuovo anno fiscale gli ordini assunti dai cantieri navali giapponesi sono stati solo dieci per 515. 768 tonnellate, il livello più basso da tre anni a questa parte. Nel dettaglio, si è trattato di una gassiera LPG e di nove bulker, di cui sei Panamax, due post Panamax ed una ore carrier. A Febbraio gli ordini per l’esportazione erano stati 11, e 21 a Marzo. Nell’Aprile del 2011 gli ordini acquisiti erano stati 22 per 912.412 tonnellate. Nel pieno della recessione di tre anni, nell’Aprile 2009, gli ordini di Aprile erano stati otto per 410.170 gt. L’anno dopo, con i primi segnali di ripresa, le navi ordinate erano state venti per 833.791 gt. Nessuno dei contratti recenti è denominato in yen, a causa del forte apprezzamento della valuta. Nel mese di Aprile le consegne per il mercato estero sono state 39 per 1,79 milioni di tonnellate a fronte delle 36 navi er 1,75 milioni di tonnellate del mese precedente. Complessivamente, le consegne di tutto il 2012 ammonteranno a 15,7 milioni di tonnellate, quelle di tutto il 2013 a 11 milioni di tonnellate. Con il portafoglio ordini attuale, nel 2014 i volumi saranno dimezzati a 5,2 milioni di tonnellate.