Siglato l'accordo di scorporo del ramo pontino della società Caremar. Dopo mesi di trattativa, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno raggiunto un’intesa con le Regioni Campania e Lazio, Fedarlinea, Caremar e Laziomar che permette di poter proseguire in modo concertato con le parti sociali, tutelando il lavoro, il processo di privatizzazione della Caremar. Tutti i 250 contratti a tempo indeterminato sono stati confermati, in continuità sia normativa che salariale; concordati i criteri del passaggio,e cioè residenza nella Regione Lazio, anzianità di navigazione sul settore pontino, età anagrafica e carichi familiari. Tutelati i 130 marittimi precari di turno generale, impiegati regolarmente da anni sulle navi: 40 saranno trasferiti alla Laziomar, e tutti beneficeranno di una nuova lista stagionale, che garantisce la priorità di chiamata sia durante che dopo il processo di privatizzazione. Promozioni anche in rispetto del contratto nazionale di lavoro, sanando così l'annoso problema dei funzionamenti a grado superiore. Tutti i lavoratori amministrativi che saranno trasferiti, in ottemperanza della legge, alla Laziomar rimarranno in servizio presso gli uffici campani fino al termine del processo di privatizzazione. Garantita la priorità nelle assunzioni a venire nella nuova Caremar agli amministrativi che hanno svolto il proprio lavoro nella Regione Campania, anche tramite percorsi di riqualificazione dei lavoratori. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)