Il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), afferma che la manovra finanziaria di maggio per gli esercizi 2011- 2013 ha decurtato del 50% il contributo dello Stato al CIRM quale Centro Italiano Responsabile dell’Assistenza Telemedica Marittima (TMAS). “Pur consci della necessità di assoluto rigore nella gestione della spesa pubblica e di importanti interventi di riduzione della stessa – scrive il CIRM – non si può non osservare che tale misura rischia di compromettere gravemente l’operatività del CIRM ed il mantenimento degli attuali, elevati, standard assistenziali che la Fondazione eroga. Standard che fanno del CIRM. il principale Centro al mondo di assistenza medica ai naviganti e che comportano il mantenimento di un servizio di diagnosi e cura ad estensione planetaria, svolto in italiano ed inglese, per 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno. E’ probabile che, in mancanza di interventi nel breve termine, l’attività del CIRM possa risultare irreparabilmente compromessa. E questo con danno degli utenti dei servizi assistenziali che la Fondazione mette a disposizione dei naviganti di ogni nazionalità ed in tutti i mari del mondo”. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)