I Giovani Armatori di Confitarma hanno
costituito un gruppo di lavoro per l’analisi e l’osservazione dei fattori che
condizionano l’operatività della flotta mercantile in un contesto
internazionale di agguerrita concorrenza sui mari del mondo. Lo studio è stato
presentato nel corso dell’Assemblea di fine anno dei Giovani Armatori,
presieduta da Valeria Novella, convocata insieme alla Commissione Navigazione
Oceanica presieduta da Angelo d’Amato. “La Commissione da me presieduta – ha
affermato Angelo D’Amato – ha supportato questo impegnativo lavoro dei Giovani
Armatori, in quanto, sul presupposto che l’attuale struttura del Registro
Internazionale Italiano è fondamentale e indispensabile per la competitività
della nostra bandiera, ci è sembrata molto interessante l’idea di analizzare i
principali aspetti che influiscono sull’operatività degli armatori italiani
confrontando norme e procedure previste in altri registri europei. Tengo a
sottolineare che gli interventi previsti nelle proposte di questo studio dei
Giovani Armatori sono a “costo zero”, un contributo particolarmente
apprezzabile in questo momento di grave crisi del nostro Paese e soprattutto in
linea con le indicazioni di rigore del nuovo Governo”. Dallo studio emerge
chiaramente che sono numerosi gli elementi di forza del Registro Internazionale
Italiano che, introdotto dopo gli altri, ha assorbito gli elementi positivi
evitando l’adozione di quelli che hanno creato problemi agli altri registri
nati prima, per esempio per quanto riguarda gli aspetti gestionali e fiscali. “Cionondimeno
– afferma Valeria Novella – in un contesto come quello marittimo in continua
evoluzione, l’eccellenza del nostro Registro Internazionale non può rimanere
tale se non vengono attivati miglioramenti in linea con le nuove esigenze degli
operatori. In particolare, l’aspetto che necessita di maggiori perfezionamenti
è quello legato alle procedure burocratiche per le varie fasi della vita di una
nave.” È lampante l’esigenza di semplificare, o meglio “sburocratizzare”, tutta
una serie di procedure che riguardano, ad esempio il rilascio di
documenti/certificati per i quali oggi sono necessari procedure complesse e
tempi troppo lunghi. “A tal fine – spiega il Presidente dei Giovani Armatori –
come accade in tutti gli altri paesi, una riorganizzazione sviluppando
procedure informatiche e via Internet, consentirebbe una maggiore velocità e
praticità dell’interscambio dei documenti. Un accentramento delle competenze
per il rilascio delle pratiche amministrative, oggi distribuite in varie sedi
sul territorio nazionale, potrebbe notevolmente contribuire alla
semplificazione mentre una ulteriore spinta allo snellimento potrebbe essere
dato da un maggior coinvolgimento dei Registri di Classifica, per quanto
concerne il rilascio di alcuni specifici certificati statutari.