Confapi Trasporti denuncia l'assenza dello Sportello Unico Doganale nel decreto Sviluppo approvato dal Consiglio dei Ministri. Per il presidente di Confapi Trasporti, Riccardo Fuochi, l'apertura dello sportello unico permetterebbe di superare le inefficienze del sistema, il cui costo è stato quantificato in almeno due miliardi di euro annui. Ma considerando i traffici persi a favore dei porti del Nord Europa si arriva ad oltre cinque miliardi. “Abbiamo aspettato per anni lo Sportello Unico: centinaia di convegni, incontri, seminari, migliaia di persone coinvolte per spiegarci che attuando lo sportello unico si poteva eliminare il “gap” di efficienza tra porti del Nord e il nostro sistema doganale. Ma nel “Decreto Sviluppo” non compare la norma riguardante lo sportello unico doganale. Contemporaneamente vengono emanate norme che inaspriscono pesantemente le sanzioni previste dall'articolo 303 del TULD portandole fino a 10 volte l'ammontare dei diritti maggiormente dovuti, eliminando il presupposto della “buona fede” e discriminandoci ulteriormente nei confronto degli altri Paesi UE che per gli stessi fatti non prevedono sanzioni. Addirittura alcune Dogane integrano la norma con circolari che prevedono pene anche a fronte di differenze di Origine, non previste dalla legge.”