Con centinaia di Aziende presenti, si è tenuto l’incontro voluto
dal Consiglio Direttivo della Spediporto con i propri associati finalizzato ad
un confronto ed approfondimento legato al complesso tema sui costi minimi
dell’Autotrasporto. Da tempo, questo argomento rappresenta uno dei temi più
dibattuti a livello governativo ed associativo a causa delle resistenze che il
mercato mostra nell’accettarne gli elementi caratterizzanti e cogenti. I
numerosi aspetti di incertezza di cui la normativa è intrisa hanno portato la
committenza a porsi numerosi interrogativi che l’incontro, svolto alla presenza
di numerosi esperti del settore, ha voluto approfondire attraverso una
dettagliata analisi della disciplina in essere. Nel suo insieme il quadro
complessivamente emerso, anche a seguito degli interventi posti dai
rappresentanti delle Aziende Associate, ha evidenziato le difficoltà
applicative ed organizzative di una riforma che rischia di deflagrare in un
vero e proprio scontro tra categorie. A tal riguardo il Presidente di Fedespedi
Piero Lazzeri e il Presidente di Spediporto Roberta Oliaro hanno manifestato
forte preoccupazione per quelle che potrebbero essere forme improprie di
protesta, purtroppo già nota al porto di Genova, legate alle modalità attuative
con cui il prossimo 24 ottobre Trasporto Unito avvierà lo sciopero nazionale
indetto nelle scorse settimane e che si protrarrà fino al 28 Ottobre.