La nuova presa di
posizione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato contro la
fissazione dei costi minimi per l’autotrasporto e la valutazione critica sugli
accordi di settore da parte della Consulta per l'autotrasporto e la logistica
ha determinato la decisione di Conftrasporto di sospendere tutte le trattative
in corso. L’associazione dei trasportatori ritiene che la presa di posizione
dell’Antitrust costituisca di fatto un attacco contro il sistema dei costi
minimi di sicurezza. Il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha
invitato tutti i dirigenti dell'associazione “a sospendere qualsiasi
incontro relativo alla ricerca d'intese con i rappresentanti della
committenza”. E visto il peso di Conftrasporto, ciò ha significa il
congelamento dei Tavoli che si erano aperti nelle scorse settimane, tra cui
quelli sui container e sulla Gdo. “La decisione si è resa obbligatoria
dopo il parere espresso dall'Antitrust che ha fornito risposte, sulle quali
forniremo rilievi di natura legale, anche perché le argomentazioni toccano
aspetti non pertinenti a tale organismo”, ha detto Uggè. “Le scelte
di natura etica che fanno prevalere le ragioni economiche e del mercato
sull'uomo appartengono alla politica. La concorrenza è un riferimento economico
importante ma non può mai subornare i diritti dell'individuo; a questi
appartiene la sicurezza”.