Primi segnali positivi per l'andamento del credito concesso dalle banche italiane. Secondo quanto emerge dal bollettino mensile dell'Abi, torna a crescere quello alle imprese, resta sostenuto l'andamento dei finanziamenti alle famiglie, mentre si segnala un lieve rialzo dei tassi sui mutui. A settembre la dinamica dei finanziamenti alle imprese non finanziarie – dopo circa un anno – è tornata positiva segnando un incremento tendenziale del +0,3%, dopo aver toccato il punto di minimo di -3,1% a fine 2009. Migliore appare il risultato per le imprese di più piccole dimensioni, che già ad agosto avevano manifestato incrementi più elevati: +0,5% il tasso di crescita annuo dei finanziamenti alle piccole imprese, +1,7% con riguardo alle famiglie produttrici. Più marcata è stata la crescita dei finanziamenti per l'acquisto di immobili, risultata a settembre di circa il +8,5% (+9,2% anche ad agosto 2010 e +4,7% a settembre 2009). In marginale rialzo, ma sempre su livelli particolarmente contenuti, i tassi praticati sulle nuove operazioni alle imprese e alle famiglie: ad ottobre il tasso sui prestiti alle società non finanziarie si è posizionato al 2,50%, mentre il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è risultato pari al 2,74% (2,64% a settembre 2010, -23 punti base rispetto ad ottobre 2009). A quest'ultimo riguardo, l'aumento di ottobre è da attribuire, fra l'altro, anche ad una maggiore quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso, passata nell'ultimo mese dal 18% al 24%.(Da Maritime Transport Daily Newsletter)