Secondo i dati presentati a Bruxelles dall’European Cruise Council (ECC), nel 2011 il settore delle crociere ha contribuito all’economia europea per l’importo record di 36,7 miliardi di euro, il 6% in più rispetto all’anno precedente. Le persone impiegate nel settore nell’ultimo quinquennio sono state circa 315.500. Lo scorso anno i crocieristi che si sono imbarcati nei porti europei sono stati 5,6 milioni, il 7,1% in più rispetto all’anno precedente. La classifica dei porti è guidata da Barcellona, Civitavecchia (2,4 milioni di passeggeri) e Venezia (1,8 milioni). Un passeggero su tre è partito da un porto italiano, per un totale di 1,9 milioni di crocieristi: l’Italia si è confermata la principale destinazione crocieristica europea con 6,5 milioni di visite. Il fatturato italiano è stato di circa 4,5 miliardi di euro, con una quota attorno al 30% del totale dell’intera Europa.