D’Amico International Shipping (DIS), una società quotata alla Borsa Italiana, ha chiuso il terzo trimestre 2010 con un miglioramento dei risultati in uno scenario di breve termine che continua ad essere molto difficile. Il risultato operativo è tornato ad essere positivo e DIS continua a generare liquidità mantenendo così una solida posizione finanziaria. La debolezza del dollaro USA rispetto allo yen giapponese ha influito negativamente sul risultato netto. Nel trimestre, i ricavi base time charter (TCE) sono ammontati a $ 51,2 milioni, con un risultato operativo lordo di $ 9,7 milioni (19% sul TCE). L’utile operativo (Ebit) è stato di $ 1,4 milioni, la perdita netta di $ 5,1 milioni, con flussi di cassa da attività operative di $ 4,2 milioni. Nei primi nove mesi dell’esercizio, i ricavi base time charter (TCE) sono stati di $ 150,4 milioni, il risultato operativo lordo (Ebitda) di $ 26,3 milioni, l’utile operativo di $ 1,9 milioni. La perdita netta è stata di $ 14 milioni, l’indebitamento netto di $ 193,2 milioni con flussi di cassa da attività operative di $ 8,8 milioni. Dopo la sostanziale caduta della domanda di prodotti petroliferi nel 2009, nell’esercizio in corso i risultati di d’Amico International Shipping (DIS) sono migliorati. Lo scenario di mercato più favorevole registrato tra luglio e agosto di quest’anno e l’efficiente strategia di impiego della flotta, hanno consentito alla Società di realizzare, nel terzo trimestre i migliori risultati operativi dell’esercizio. Le previsioni sulla domanda di prodotti petroliferi per il 2010, soprattutto quale conseguenza del miglioramento delle stime sulla dinamica del Pil formulate da organismi come il FMI, sono state nuovamente riviste dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) Nel trimestre in esame, le previsioni relative alla crescita economica mondiale per il 2010 sono state riviste al rialzo. La conclusione della cosiddetta ‘driving season’ negli Stati Uniti e la diminuzione della domanda in Asia collegata all’inizio del periodo festivo in Cina hanno contribuito, all’inizio del quarto trimestre, a determinare tariffe di noleggio relativamente basse. Tuttavia, data l‘interruzione della capacità di raffinazione ‐ in Francia a causa di scioperi ed in Medio Oriente per la manutenzione degli impianti – è possibile prevedere, nel breve termine, un incremento della domanda di trasporto per le navi cisterna. Tali possibilità di miglioramento dei risultati nell’ultimo trimestre dell’esercizio sono collegate all’incremento della richiesta di carburanti che normalmente si verifica nel periodo invernale nell’emisfero settentrionale. DIS mantiene un approccio prudente anche per il prossimo trimestre, considerando le continue modifiche dei dati macroeconomici relativi alla solidità, ai tempi e alla durata della ripresa economica a livello mondiale. I principali fattori che dovrebbero condizionare il mercato dei trasporti delle navi cisterna e la performance di d’Amico International Shipping sono, come nei trimestri precedenti,  la crescita della domanda di prodotti petroliferi e del Pil a livello mondiale e  l’incremento dell’offerta di trasporto derivante dalle nuove navi che entreranno in servizio nel 2010/2011, fattore che attualmente sembra rappresentare la causa principale del persistere di tariffe di nolo su livelli modesti. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)