Malgrado le rassicurazioni
fornite la scorsa settimana in conferenza pubblica dall’amministratore Michele
Iuliano, molti obbligazionisti della Deiulemar di Torre del Greco si sono
presentati alla sede provvisoria della compagnia per chiedere indietro i soldi
investiti. Ma alle persone che si sono recate all’hotel Sakura – Mercure, di
proprietà della stessa azienda, è stato consegnato un comunicato che denuncia
la scoperta di “certificati irregolari di tipo obbligazionario al portatore
intestati alla Deiulemar compagnia di navigazione”. La nota sottolinea come sia
indispensabile procedere ad un censimento delle obbligazioni in circolazione
“per effettuare una puntuale ricostruzione dell’elenco di coloro che hanno
validi diritti e dei relativi ammontari”. La società invita a portare i propri
titoli al Sakura, precisando però che “in quella sede si potrà procedere al
rimborso dei certificati, costituendo la ricostruzione dell’elenco dei
creditori unicamente il presupposto per impostare ed attuare procedure di soddisfacimento
dei creditori che siano riconosciuti tali, compatibilmente con le risorse a
disposizione della società e nell’ambito di una procedura sotto il controllo di
tutte le autorità competenti” Il censimento dei titoli inizierà lunedì 30
Gennaio “nell’ordine risultante dalle rispettive prenotazioni”.  A
chiedere la restituzione anticipata delle somme è un numero considerevole di
investitori, per un impegno complessivo di alcuni milioni di euro. Un impegno
difficile per una compagnia che nelle scorse settimane avrebbe contattato gli
armatori delle navi che ha a in charter chiedendo una drastica riduzione dei
noli. Secondo il Lloyd’s List la riduzione richiesta riguarderebbe
complessivamente 17 navi, con noleggi estesi in alcuni casi estesi fino a tutto
il 2016, con valori nettamente superiori rispetto alle quotazioni attuali di
mercato.