L’Assemblea della Deiulemar Compagnia di Navigazione ha approvato una delibera che definisce il passivo dell’azienda a oltre 858 milioni di euro. Sulla base di questa valutazione del passivo, l’amministratore unico Roberto Maviglia ha presentato al Tribunale di Torre Annunziata ulteriori documenti ad integrazione del ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. La situazione economico patrimoniale della società evidenzia un patrimonio netto negativo per 858.877.901 euro, che include la voce relativa al fondo rischi per pretese dei portatori di certificati cosiddetti irregolari. Anche senza contare questo fondo rischi, il patrimonio netto negativo ammonterebbe a 136.414.620 euro. La società ha proposto ai creditori un concordato preventivo al 52%, con la restituzione in contanti solo del 12% del capitale investito, con il 20% in obbligazioni e il 20% in azioni. Ma questa ipotesi è messa in discussione dall’istanza di fallimento presentata da sette creditori, sulla quale il Tribunale si dovrebbe esprimere nei prossimi giorni. Intanto Maviglia ha reso noto che “conformemente agli impegni assunti da Giovanna Iuliano, Pasquale Della Gatta e Leonardo Lembo, sono stati stipulati contratti preliminari con le società di diritto estero Hamburg, SBF, Azzurro e Azzurra, per apportare alla Deiulemar Compagnia di Navigazione l’intera compartecipazione nella società di diritto lussemburghese Poseidon, titolare del 100% del capitale della Deiulemar Shipping”.