La compagnia coreana
Hanjin Shipping ha chiuso l’esercizio 2011 con la perdita netta di 823,9
miliardi di won ($ 729 milioni), a fronte dell’utile di 275,4 miliardi di won
dell'esercizio annuale. Mentre i ricavi sono cresciuti dell'1,1% attestandosi
9.523 miliardi di won, il risultato operativo è stato negativo per 492,6
miliardi di won ($ 436,7 milioni) contro l’utile operativo di 629,8 miliardi di
won del 2010. Nel solo settore del trasporto container, il passivo è stato di
550,0 miliardi di won a fronte di ricavi per 7.615 miliardi di won rispetto. I
container trasportati nell’esercizio sono cresciuti del 12% 4,2 milioni di teu.
Malgrado la crescita del 12,4% dei container trasportati e degli sforzi per il
miglioramento della redditività che hanno determinato la chiusura delle linee
in perdita, la divisione container ha chiuso in forte perdita soprattutto a
causa del forte aumento del prezzo del carburante e della discesa delle rate di
nolo determinata dall’eccesso di capacità di stiva su quasi tutte le rotte
principali. La divisione bulk ha invece ottenuto un utile operativo di 53,5
miliardi di won (+4,9%) a fronte di ricavi per 1.554,3 miliardi di won (+0,3%).
La compagnia conta di tornare al più presto alla redditività, continuando ad
incrementare il fatturato assieme alla razionalizzazione del network dei
servizi, con un’ulteriore riduzione dei costi che sarà ottenuta con la
revisione dell’organizzazione interna.