Centinaia
di operatori e utenti provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla
manifestazione di Trieste indetta da Assomarinas conto l’istituzione della
tassa di stazionamento per le imbarcazioni da diporto di lunghezza superiore ai
dieci metri. Anche Federagenti yacht ha partecipato alla manifestazione. Gli
agenti marittimi dello yachting, 50 aziende per circa 300 dipendenti, che oltre
ad intervenire nelle normali attività di raccomandazione forniscono
elevatissimi servizi alle imbarcazioni superiori a 25 metri, temono un
massiccio esodo della clientela straniera (il 96% del totale) verso le vicine
coste croate, francesi e spagnole, con francesi e spagnole, con considerevoli
perdite per l'economia del nostro Paese. Federagenti Yacht, che condivide la
posizione di rigore del Governo Monti, propone di modificare la “tassa di
stazionamento” in “tassa di proprietà” e conferma la propria
immediata disponibilità per ricercare soluzioni che mantengono invariati i
saldi ma che non mettano “in fuga” le unità destinate al charter ed i
diportisti stranieri che contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo
turistico di eccellenza delle nostre coste.