Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, ha firmato il decreto per il cosiddetto Ferrobonus, un incentivo per le aziende che utilizzeranno la rotaia per il trasporto delle proprie merci. FerCargo, l'associazione di imprese ferroviarie private che operano nel trasporto merci, esprime apprezzamento per il provvedimento, e ringrazia in particolare il sottosegretario Bartolomeo Giachino ''per l'attività svolta e l'attenzione data al settore''. ''E' evidente che questa misura, pur importante ed apprezzabile, non può assolutamente essere sufficiente per il rilancio di un settore che vive ormai da anni una crisi drammatica'', commenta il presidente di FerCargo Giacomo Di Patrizi, augurandosi ''quindi che a questo primo intervento ne faranno seguito altri, più robusti, anche finalizzati agli investimenti, al fine di poter dare effettivamente vita al necessario rilancio del cargo ferroviario nel nostro Paese''. Il decreto è ''un'ottima iniziativa'' anche per la Confetra, Confederazione dei trasporti e della logistica, che tuttavia avverte che ''senza un Piano Nazionale del sistema Ferroviario Italiano la crisi diventerà presto irreversibile''. Dopo il crollo del -32% registrato nel 2009, precisa l'associazione, il cargo merci per ferrovia si avvia a chiudere il 2010 con un calo stimabile intorno al -6%. Infatti, per la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, “«i dati consolidati dei primi tre trimestri del 2010 smentiscono purtroppo le stime di ripresa del traffico rilevate all'inizio dell'anno dal Centro Studi Confetra e rendono verosimile un calo in ragione d'anno stimabile intorno al -6%. Ma il fatto più grave – per Confetra – è che questa non è una ritirata pilotata a livello politico per posizionare il cargo ferroviario su assetti più razionali aperti ai nuovi operatori, ma un collasso aziendale che rischia di travolgere le preziose risorse pubbliche e private impegnate nella ferrovia”. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)