I cantieri navali giapponesi Sasebo Heavy Industries hanno chiuso l’anno fiscal al 31 Marzo 2012 con una flessione dell’84% dell’utile netto, sceso dai 4,4 miliardi di yen di un anno fa a 734 milioni di yen ($ 9,2 milioni). I cantieri, che hanno perso quote di mercato a favore della concorrenza coreana e cinese, hanno avviato un drastico programma di abbattimento dei costi, ad iniziare dagli stipendi dei dirigenti. Per limitare la dipendenza dell’azienda dalle nuove costruzioni, il cantiere è entrato anche nel mercato delle riparazioni e delle riconversioni.