La debolezza dei noli
rischia di mettere in difficoltà Ship Finance International, una società
armatoriale controllata con il 43% da John Fredriksen che ha 28 navi noleggiate
alla Frontline dello stesso armatore. La difficile situazione del mercato
cisterniero sarà tuttavia in parte compensata dagli asset nel settore offshore,
che rappresentano il 43% del suo ‘charter backlog’. Nei giorni scorsi Ship
Finance ha ceduto le sue ultime tre petroliere a scafo singolo per $ 72,7
milioni. Il terzo trimestre è stato chiuso con un utile netto di $ 27,5 milioni
a fronte di un fatturato in linea con quello dell’anno precedente.