La National Shipping Co of Saudi Arabia (NSCSA), che recentemente ha deciso di adottare il marchio Bahri e la Saudi Arabian Oil (ARAMCO) hanno sottoscritto un accordo preliminare da $ 1,3 miliardi per la fusione delle rispettive flotte. L’accordo presentato alle autorità di Borsa prevede che la NSCSA paghi $ 832,8 milioni per l’acquisizione di Vela International Marine, la divisione shipping del gruppo ARAMCO, oltre all’emissione di 78,8 milioni di nuove azioni al prezzo di 22,25 riyal ciascuna ($ 5,93). Con il completamento dell’operazione, Vela deterrà una quota del 20% in Bahri, che diventerà monopolista del trasporto del petrolio grezzo estratto da ARAMCO. La Bahri diverrà il quarto operatore mondiale di petroliere VLCC, con 32 navi di cui 17 Bahri e 15 Vela. La flotta comprenderà inoltre una ventina di chemical tankers e quattro product tanker, oltre a 16 nuove costruzioni in ordine fra rinfusiere, chimichiere e multipurpose. La fusione includerà il personale di entrambe le compagnie, composto per Bahri da 1.322 marittimi e 332 amministrativi e per Vela da 800 marittimi e 150 amministrativi. L’accordo finale dovrebbe essere firmato entro la fine del corrente anno, mentre l’inizio dell’operatività è prevista per il 2013.