Il mese di Aprile 2011 nel porto di Genova vede un incremento del traffico crociere rispetto allo stesso mese del 2010, mentre registra una lieve flessione sui passeggeri traghetto. Rispettando un trend registrato da inizio anno, il traffico commerciale (merci su rotabili), continua a registrare un buon incremento. Complessivamente, tra passeggeri crociere e traghetto, sono transitati nel mese di Aprile 208.060 passeggeri (+1,9% rispetto ad Aprile 2010). Il progressivo dei primi quattro mesi del 2011 registra 519.147 passeggeri, circa 9.000 passeggeri in meno rispetto ai primi quattro mesi del 2010, calo imputabile al traffico traghetti. Per quanto riguarda le crociere, il mese di Aprile 2011 ha registrato 82.370 passeggeri: è il mese di Aprile più prolifico per numero di crocieristi nella storia del Porto di Genova. Rispetto ad Aprile 2010, in particolare, si sono registrati circa 8.000 crocieristi in più. Il progressivo del traffico crociere Gennaio-Aprile 2011 è di 198.813 passeggeri, numero che batte il record storico già registrato nei primi 4 mesi dello scorso anno (195.531). Circa il traffico traghetti, Aprile ha chiuso con 125.690 passeggeri -3,3% rispetto ad Aprile 2010), 42.183 veicoli (+1,1%), 195.982 metri lineari (+21%). Sul progressivo si registrano 320.334 pax (-3,7%), 125.627 auto (+0,1%), 715.484 metri lineari (+12%). Si registra pertanto un decremento sui passeggeri, dovuto probabilmente ad un calo del traffico da e per il Nord Africa per i noti accadimenti che interessano l’area. Da notare, in controtendenza rispetto al trend degli ultimi due anni, la continua ripresa del traffico commerciale e quindi il sensibile incremento dei metri lineari. Considerando il movimento passeggeri sulle singole tratte nei primi quattro mesi dell’anno, sostanzialmente stabile la Sardegna, in crescita la Sicilia (+9.500 pax circa), mentre in calo sono i passeggeri sul Nord Africa (-19.500 pax circa). In crescita il traffico commerciale con la Sardegna (+30.000 metri lineari), con la Sicilia (+26.000 metri lineari), con la Spagna (+17.000 metri lineari).