la Protezione Civile
comunica che sono state identificate altre due vittime del naufragio della
Costa Concordia. Si tratta di due cittadini francesi, Jeanne Gannard e Pierre
Gregoire. Le morti accertate sono undici, mentre i dispersi sono ora
diciannove. Costa Crociere ha confermato che sta contattando tutti gli ospiti
coinvolti nel triste incidente di Costa Concordia per assicurarsi sull’avvenuto
rientro, sul loro stato di salute e per confermare loro il rimborso della
crociera e di tutte le spese materiali ad essa  collegate.  La
compagnia ribadisce inoltre il dialogo con i propri ospiti e con tutte le
Associazioni che tutelano gli interessi dei consumatori, con il supporto delle
Associazioni di Categoria per determinare gli indennizzi relativi ai disagi
sostenuti. Costa Crociere riafferma, oltre all’impegno ed alla cura dedicata costantemente
e quotidianamente alla sicurezza, l’attenzione al rapporto con i propri ospiti,
che rappresentano, da oltre sessant’anni, il suo più importante
patrimonio.  Inoltre, Costa Crociere rinnova il proprio cordoglio per le
vittime e la propria vicinanza ai famigliari delle stesse. Precisa anche che le
leggi vigenti, le norme di sicurezza e i sistemi di controllo che l'azienda
adotta con assoluto scrupolo, non consentono l'imbarco di persone non
registrate. Dalle immagini trasmesse dai media, la signora citata come essere
in compagnia del comandante Schettino nella sera del 13 gennaio, risulta senza
dubbio persona regolarmente imbarcata il 13 gennaio stesso nel porto di
Civitavecchia e regolarmente registrata. La compagnia è pronta a fornire alle
autorità competenti quando lo richiederanno identità della persona e numero di
pratica del biglietto acquistato.