Fiorenzo Milani, fino all’anno scorso capo dei piloti del porto di Livorno, uno dei personaggi più conosciuti e stimati fra le banchine, ha preso l’iniziativa di una lettera aperta indirizzata alle istituzioni pubbliche, sottoscritta da tutti i principali operatori portuali. Un «grido d’allarme» per quello che non è stato fatto in questi anni e che dovrà essere fatto per non ritrovarsi, tra qualche anno, senza il porto. Per i firmatari, le opere indispensabili sono: “ripristinare i fondali portuali con iter burocratico rapido versando i fanghi in mare (non solo la Darsena Toscana si sta interrando, ma anche la Sponda Est, il Canale Industriale, la Darsena Uno, il Mediceo, la Calata Orlando ed il Mandraccio; il taglio del Canale Industriale con spostamento tubi raffineria Eni; il dragaggio banchina 75; dragare la Bocca Sud del Porto; realizzare banchine dedicate al traffico passeggeri; rendere agibile la Calata Bengasi; rendere agibile il lato a Nord del Molo Italia dragandolo; completare la Sponda Est; ripristinare l’utilizzo dei Bacini di Carenaggio; rinforzare la banchina Alto Fondale; restituire il Mediceo al Porto e trasferire  diporto e Yacht alla Bellana; la foce armata dello Scolmatore e la chiusura porte Vinciane.  L’alternativa è aspettare, riempiendosi la bocca con le opere faraoniche, osservando il porto che si insabbia, i traffici che se ne vanno, le diatribe locali che diventeranno sempre più aspre per quella fetta di torta che diventa sempre più piccola.  Questo grido di allarme viene da tutti coloro che amano il porto e la città di Livorno.  E che sperano di lasciare un porto in salute in eredità alle future generazioni. Oggi già aspettare un altro anno con le mani in mano potrebbe essere devastante. Ci auguriamo che chi ne ha la facoltà e la competenza ci aiuti, altrimenti resterà un documento in eredità alle prossime generazioni, che così sapranno che perlomeno qualcuno qualche cosa ha provato a fare.” Oltre che da Milani, la lettera è firmata da Roberto Alberti (Spedimar), Guido Asti (Porto 2000); Federico Barbera (Assimprese), Enrico Bonistalli (agente), Amerigo Cafferata (Labromare); Antonio D’Alesio e Nello D’Alesio; Lucia Filippi (Grieg Star); Marcello Fremura; Silvio Fremura; Maria Gloria Giani; Enio Lorenzini; Mario Montano (Cantieri Navali Montano); Giorgio Neri (Neri Spa); Piero Neri (F.lli Neri); Giuseppe Parziale (Yang Ming Italia e Finsea); Enzo Raugei (Compagnia Portuale); Angelo Roma (Toremar); Mauro Tosi, (Westfal Larsen Shipping)