Una nuova proposta, all'esame della commissione bilancio del Senato, prevede che alle autorità portuali possa andare l'1,5% dell'Iva prodotta dai porti stessi, con un esborso per lo Stato di 90 milioni di euro l'anno per i quali, per i prossimi due anni, è stata trovata una copertura finanziaria. Lo ha annunciato A Genova, a margine dell'assemblea di Spediporto, il senatore Luigi Grillo, presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, precisando che la proposta verrà esaminata domani. ''Ritengo che ci siano le condizioni – ha affermato Grillo – perché questa controproposta possa essere apprezzata e che quindi si risolva l'unico nodo che ancora rimane prima di approvare la riforma portuale che stiamo seguendo da più di cinque anni''. Grillo ha precisato che ai singoli porti dovrebbe andare l'80% dell'Iva loro destinata sulla base dei traffici compiuti, mentre il restante 20% è destinato ad un fondo perequativo. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)