Considerati
i ritardi di pare italiani nella realizzazione dei progetti ferroviari per
l’attraversamento delle Alpi, la società intermodale svizzera Hupac chiede che
venga adottata una strategia di “piccoli passi”, con un adattamento
“pragmatico e graduale dell'infrastruttura esistente affinché i vantaggi
della ferrovia di pianura possano essere sfruttati già al momento dell'apertura
del tunnel di base del Gottardo”. Hupac ritiene che si possano ampliare le
linee d'accesso già esistenti in più fasi, attraverso “misure concordate
all'interno di un piano di corridoio internazionale sull'intero asse Rotterdam
– Genova”. Il primo passo è adattare l'infrastruttura per il transito dei
semirimorchi sul treno. Gli altri
obiettivi del programma
sono quelli di consentire il transito
dei convogli lunghi fino a 750 metri e pesanti fino a 2000 tonnellate
(estendendo le piattaforme di Luino e Sempione Fase II a tali dimensioni entro
i tempi previsti), realizzare terminal nella parte orientale di Milano per la
nuova tratta Seregno – Bergamo e accelerare la realizzazione del corridoio
intermodale attraverso Luino e Domodossola.