Il
network dei porti del Levante ha partecipato, per la prima volta
congiuntamente, alla quinta edizione di Logitrans Transport Logistic, la più
importante fiera della logistica, che si è tenuta a Istanbul. Obiettivo,
rappresentare il sistema portuale italiano in Turchia, sesta economia più grande
d’Europa e snodo strategico per il sistema dei trasporti e, in particolare, per
i porti. Su iniziativa di Assoporti – l’Associazione dei Porti Italiani – il
porto di Bari, assieme agli scali di Savona, Genova, La Spezia, Piombino,
Napoli, Salerno, Augusta, Livorno, e Gioia Tauro, cui si sono affiancati anche
i porti di Trieste, Venezia e Monfalcone, tradizionalmente legati da importanti
rapporti commerciali con la Turchia, hanno messo in vetrina, nel Padiglione
'Italy – All in one', infrastrutture e servizi presenti nei rispettivi
territori portuali, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni tra i
porti e di iniziative logistiche nell’area geografica che rappresenta la
cerniera tra il vecchio continente e l’Asia. Logitrans è considerato uno dei più
importanti eventi della regione, in grado di riunire gli espositori nazionali e
internazionali presenti nell'area del Bosforo e i visitatori provenienti dai
settori della logistica e del trasporto da ogni parte del mondo. Per quanto
riguarda la nuova edizione, un'interessante novità: Logitrans ha raddoppiato lo
spazio a disposizione degli espositori, passando da una a due hall occupate
all'interno dell'Istanbul Expo Center per la presentazione degli ultimi
prodotti e servizi pensati per la logistica e i trasporti. “Oggi il traffico
turco trova in Bari uno snodo significativo che prevediamo di incrementare
proprio per le prospettive di sviluppo di quel paese. La mission dei porti – ha
detto il Presidente dell’AP del Levante Francesco Mariani – è quella di
collegare due territori divisi dal mare, nel caso di Bari di continuare ad
avere come prospettiva l’Adriatico orientale, in considerazione del fatto che
il mercato di riferimento del traffico pesante ha come destinazione i paesi
dell’area balcanica e medio orientale, che sono poi quelli che meno hanno
risentito della crisi attuale. In questa prospettiva – ha aggiunto Mariani – il
Porto di Bari, rappresenta già oggi il principale asse di collegamento verso la
Turchia e i Balcani, attraverso l’Autostrada Egnazia. Non vi è dubbio –
conclude Mariani – che il destino dei Porti del Levante sia segnato dalla
relazione sempre più ampia e profonda con l’est geografico, con tutto ciò che
inizia dalla sponda adriatica ma si propaga, per migliaia di chilometri verso un
oriente che appare ogni giorno più vicino.