Su sollecitazione degli operatori, la International Chamber of Shipping (Ics) ha preso posizione contro il piano di incremento tariffario per i transiti nel canale di Panama, che prevede aumenti fino al 15%. La reazione degli operatori è stata anche determinata dal fatto che nelle trattative di inizio anno si era parlato in maniera generica solo di un piccolo aumento delle tariffe. Per la ICS, gli incrementi, sicuramente eccessivi sono stati proposti in maniera frettolosa e sono tali da causare ulteriori problemi alle compagnie di navigazione» tenendo conto anche della difficile situazione di molte imprese. La ICS ha chiesto il congelamento degli aumenti, ribadendo comunque la richiesta di una futura notifica di aumenti tariffari con almeno sei mesi di anticipo