A causa della forte flessione dei nuovi ordinativi nel settore navale, la società di classificazione e certificazione Germanischer Lloyd (GL) adatterà l’organizzazione interna al nuovo scenario con lo spostamento di 180 addetti al settore dei servizi marittimi ad altre funzioni, in particolare nelle divisioni oil & gas ed energie rinnovabili, che negli ultimi anni hanno registrato una costante crescita. Al momento non sono previsti esuberi, anche se questa eventualità non viene esclusa per il futuro. La flessione degli ordinativi ai cantieri riguarda soprattutto le portacontainer. La profonda crisi dei Fondi KG ha determinato un sostanziale blocco di questo canale di finanziamento. Gli armatori tedeschi restano comunque primi nel segmento delle portacontainer con una capacità complessiva di 5,5 milioni di teu, davanti a giapponesi, danesi, greci, italiani e cinesi. La flessione è comunque drammatica: rispetto alle 811 portacontainer ordinate fra il 2005 e il 2008, le unità ordinate dal 2009 ad oggi sono state solo 67, di cui 59 ancora da consegnare. Con i greci della Enesel il GL ha comunque ottenuto il contratto per la classificazione delle dieci navi da 13.800 teu ordinate con contratti di noleggio di lungo periodo ad Evergreen.