Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso
avviato un anno fa dagli spedizionieri contro la sanzione da 76 milioni di euro
comminata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per un presunto
cartello messo in atto fra le case di spedizione tra il 2002 e il 2007.
L?Autorità Antitrust aveva emesso sanzioni nei confronti di 18 aziende. Si
tratta di Francesco Parisi Casa di Spedizioni, Cargo Nord, Fedespedi, Armando
Vidale Trasporti Internazionali, Brigl, I-Dika Spedizioni Internazionali, Itk
Zardini, Dhl Express, Sittam, Rhenus Logistics, Italsempione, Albini e
Pitignani, Villanova, Geodis Wilson Italia, Saima Avandero, Gefco Italia,
Italmondo, Itx Cargo. Solo nei confronti delle ultime otto aziende le multe
dovranno essere rideterminate. Un'unica società, Agility, ha preferito non
ricorrere al Tar contro la sentenza dell'Autorità.  Resta ora la
possibilità di ricorso al Consiglio di Stato.