L’analisi
annuale dell’associazione armatoriale Intercargo mette in evidenza come più
della metà della flotta mondiale dry bulk sia di bandiera o comunque di
proprietà cinese. Il settore del carico secco continua a soffrire di un’eccessiva
frammentazione. Nell’ultimo anno il numero delle compagnie dry bulk mondiali è
salito da 1.313 a 1.536, il contrario del consolidamento atteso. Un
consolidamento vi è stato fra i Registri, con il 93% della flotta mondiale
classificato con solo 11 bandiere.