Una più stretta
collaborazione tra il Porto della Spezia e l’Interporto di Prato per migliorare
la competitività del sistema porto/interporti e, più in generale, rafforzare il
sistema logistico intermodale dell’Italia Centro-Settentrionale. Il protocollo
d’intesa è stato firmato dal Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia,
Lorenzo Forcieri, e dal presidente dell’Interporto della Toscana Centrale,
Angelo Pezzati. “Stiamo costruendo una fitta rete di relazioni con i principali
interporti del centro-nord est del Paese allo scopo di sostenere l’intermodalità
e di rafforzare collegamenti tra porto e retroporto, anche in relazione alle
prospettive di crescita dei traffici. Un obiettivo contenuto anche dal Nuovo
Piano Nazionale della Logistica predisposto dal Governo che spinge ad
implementare l'uso del trasporto merci su ferro. Un ambito nel quale il nostro
porto è già competitivo a livello nazionale. Il nostro scalo movimenta il 30%
del traffico totale su treno, contro una media nazionale che è di circa la
metà. Una già straordinaria performance che intendiamo sviluppare ulteriormente
fino ad arrivare al 50%, contribuendo ad alleggerire la pressione sulla rete di
trasporto stradale, in linea con il trend di altri paesi europei
nell'abbattimento delle emissioni di Co2 nel settore dei trasporti”, ha detto
il presidente Forcieri. La Toscana rappresenta per il Porto della Spezia uno
dei principali mercati inland di riferimento (15% del traffico containerizzato
in/out) sia per posizione geografica e collegamenti viari e ferroviari, sia per
le piattaforme logistiche di cui è dotata che permettono lo smistamento e la
distribuzione delle merci in tutta l’Italia. In particolare, l’Interporto della
Toscana Centrale con i suoi 700.000 mq di superficie, una piattaforma logistica
di 83.000 mq, con sei binari di lunghezza ciascuno di 650 m e un collegamento
efficiente con la stazione ferroviaria di Prato rappresenta una delle
piattaforme  piattaforma intermodale meglio attrezzate per l’arrivo, la
partenza e lo smistamento delle merci. Il protocollo, tra le altre cose, sfocerà
in pratica nella promozione di un servizio di trasporto ferroviario con
l'istituzione di treni navetta tra il Porto della Spezia e l'Interporto di
Prato; si lavorerà in modo congiunto per l’ottimizzazione della tratta
ferroviaria La Spezia – Pisa – Prato – Bologna, sia in andata che in ritorno,
al fine di rafforzare i legami di natura logistica tra il sistema portuale
dell'Alto Tirreno, la piattaforma interportuale del centro Italia e il versante
adriatico. Inoltre si impegnano ad effettuare congiuntamente un’opera di
sensibilizzazione politica in ogni contesto sull’opportunità di uso del sistema
ferro nel trasporto delle merci e ricercare partner costituiti da operatori
ferroviari  pronti ad effettuare un servizio di trasferimento di merci e container.