Nel corso di un’assemblea pubblica, il
console della Compagnia portuale di Livorno, Enzo Raugei, ha confermato che il
bilancio 2011 si chiuderà con un rosso di quasi 15 milioni di euro. Sarà quindi
necessario rivedere metodi operativi, assetti e anche proprietà, partendo quasi
ex novo. Si inizierà a limare i costi, anche quelli fissi, diminuire le
retribuzioni più alte, razionalizzare gli apparati. Ma il nuovo piano
industriale dovrà prevedere interventi anche sulle partecipazioni societarie,
con una valutazione preventiva di quanto ciascuna di esse sia strategica.