Nel primo trimestre del 2012 i traffici del porto di Livorno sono calati di un altro 12-13%. Secondo il Presidente della Compagnia Portuale, Enzo Raugei, “la flessione sembra generalizzata in tutto il porto e questo ridisegna lo scenario dentro il quale avevamo immaginato di aver toccato il fondo per poter poi ripartire”. Davanti alla Commissione Emergenza Occupazione convocata a Palazzo Granducale, Raugei ha segnalato la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione. Intanto, sono già in vendita l'autoparco del Faldo e il Palazzo di via San Giovanni, mentre si starebbero perfezionando nuovi contratti sul fronte auto (Chrysler), merci varie (350-400mila tonnellate annue di metalli) e contenitori.