L’operazione TDT (Terminal
Darsena Toscana), il principale terminal contenitori del porto di Livorno,
capace di movimentare oltre 500 mila teu l’anno con un fatturato di 40 milioni,
si è conclusa alla fine della scorsa settimana come ci si aspettava, con il
passaggio di una quota del 30% da TDT al gruppo GIP. Tuttavia, l’assetto
definitivo non sarà probabilmente 80% e 20% in quanto la CPL ha un’opzione da
esercitarsi entro 18 mesi per riacquisire il 20% del capitale sociale di TDT ed
arrivare pertanto ad un assetto 60% e 40%; tale assetto probabilmente
soddisferà sia la CPL – la quale avrà molte più garanzie sulla conduzione
dell’azienda – sia molto probabilmente il socio genovese G.I.P., in quanto
quest’ultimo avrebbe a Livorno un socio fortemente interessato ad una buona
conduzione dell’azienda. L’operazione, approvata dall’assemblea della Cilp, la
Compagnia lavoratori portuali di Livorno, porterà in cassa circa 15 milioni di
euro, e servirà per aggiustare il bilancio nell’ottica del piano industriale di
risanamento che, nel triennio compreso tra 2012 – 2014, dovrebbe riportare i
conti in equilibrio.