L'eccesso di capacità di stiva
sulla tratta tra Europa ed Estremo Oriente ha spinto le rate nolo a
livelli insostenibili. Maersk Line razionalizzerà i propri servizi rimuovendo
il 9% della propria capacità e massimizzando l'utilizzazione delle navi sulla
rotta. Tale riduzione sarà agevolata da uno Vessel Sharing Agreement con la
compagnia di linea francese CMA-CGM. A seguito dell'accordo la compagnia danese
e quella francese fonderanno i rispettivi servizi AE11 e MEX nella nuova linea
AE11/MEX (che offrirà una capacità settimanale di 12.500 teu) e i rispettivi
servizi AE20 e FAL9 nella nuova linea AE20/MEX3 (capacità settimanale 9.500
teu). In questo modo sarà mantenuta inalterata la copertura dei porti. I
servizi AE11 e AE15 saranno uniti in un unico prodotto settimanale in joint con
CMA-CGM: il nuovo AE11. La rotazione del nuovo servizio AE20/MEX3 sarà Qingdao,
Busan, Shanghai, Ningbo, Yantian, Chiwan, Nansha, Tanjung Pelepas, Port Kelang,
Malta, Valencia, Barcellona, Marsiglia Fos, Genova, Malta, Khor Fakkan,
Singapore. Il servizio sarà realizzato con 10 navi da 12.500 teu. La partenza
della prima nave è prevista da Quingdao nella prima settimana di aprile. Il
servizio AE11 è particolarmente affidabile: più del 90% dei contenitori mossi
da e per l'Estremo Oriente viene consegnato in tempo e in linea con le
previsioni e la schedula nave. L’obiettivo della riduzione di capacità è quello
di migliorare l'utilizzo delle navi senza perdere quote di mercato. In
considerazione del persistente squilibrio fra domanda ed offerta di stiva, Maersk
Line ha anticipato che non eserciterà l'opzione per la costruzione delle ultime
dieci navi della serie Triple-E da 18.000 teu. Una decisione definitiva sarà
assunta entro il corrente mese e comunicata in occasione della presentazione
dei risultati di bilancio.