Con l’obiettivo di ridurre sia i costi che le emissioni di Co2, la compagnia cisterniera danese Maersk Tankers ha avviato una nuova pratica di “slow” e “super slow” steaming, con la riduzione di un nodo della velocità di crociera delle proprie navi. Inoltre saranno tolte dal mercato almeno otto petroliere VLCC. Alcune di queste misure sono già state introdotte per le navi Maersk Tankers noleggiate oppure operative sotto all’interno di pool dedicati. Inoltre, Maersk Tankers ha anche annunciato una nuova politica di dialogo con le compagnie petrolifere e i trader – figure sempre più dominante sul mercato – per definire insieme aspetti tecnici e commerciali relativi alla gestione della flotta.