La compagnia malese MISC
ha annunciato la chiusura definitiva della divisione trasporto container, già
nell’aria dall’anno scorso quando furono tagliate alcune delle rotte tradizionali
della compagnia. Considerate le nuove dinamiche del mercato, con l’entrata in
servizio di navi sempre più grandi, la MISC ha deciso di uscire definitivamente
dal settore, nel quale continuava ad operare con 16 portacontainer.  Già
dallo scorso Gennaio la MISC era uscita dal trade fra Asia ed Europa,
concentrando i suoi servizi nei collegamenti intra asiatici e con il Medio
Oriente. Malgrado le buone performance ottenute nel trade intra asiatico, con
il trasporto container la compagnia ha perduto negli ultimi tre anni $ 789
milioni. L’uscita dal settore non sarà indolore, con un’ulteriore perdita
prevista di circa $ 400 milioni, che sarà conteggiata nel bilancio di
quest’anno. Secondo la MISC, la corsa alla dimensione è al centro di questo
cambiamento: i principali operatori stanno sperimentando nuovi limiti
dimensionali delle navi, al fine di massimizzare le economie di scala e di
realizzare una maggiore efficienza con riferimento ai costi. Ciò conduce ad
investire in navi più grandi proprio nel momento in cui gli operatori stanno
lottando per mantenere la loro redditività in una situazione di depressione dei
noli, che non si prevede migliorerà in tempi brevi a causa della continua
consegna di nuove navi portacontainer. Inevitabile quindi l’uscita dal settore,
con la focalizzazione dell’attività sulle chimica / product tanker e sulle
gassiere LNG, che hanno consentito di chiudere anche l’ultimo trimestre con un
utile netto di $ 44 milioni. Con una flessione del 62% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, determinata in gran parte proprio dalle perdite
della divisione trasporto container. Nel settore la MISC operava una flotta di
16 navi, di cui 14 a noleggio. Una difficoltà che, secondo la compagnia malese,
è stata accentuata dalla decisione delle prime tre compagnie mondiali (Maersk
Line, MSC e CMA-CGM) di introdurre nel trade le mega portacontainer dell’ultima
generazione.