La Fai, l’Associazione più rappresentativa in Campania per le imprese di autotrasporto, denuncia l’inefficienza del terminal container Conateco: i trasportatori, scrive la Fai, “sono costretti ad effettuare file interminabili al terminal per l'importazione ed esportazione di container. Il terminal Conateco lavora grazie ad una concessione pubblica ed è obbligato a prestare un servizio di qualità e competenza considerato anche che il porto di Napoli è il più importante della Campania per traffici e volumi. Il cattivo funzionamento inoltre comporta seri rischi ai fini della sicurezza sul lavoro per il personale dipendente delle nostre imprese che non sono in grado far rispettare le normative sui tempi di guida e di riposo. In sintesi, conclude la Fai, per importare o esportare merce dal Porto di Napoli ogni autista è costretto ad effettuare file di almeno 4 ore. Considerato che l’autista può, per legge, lavorare solo 9 ore, dovrà svolgere il resto delle attività (consegna e riconsegna della merce) in 5 ore, a tutto discapito della sicurezza stradale”.