Con la posa della prima pietra, i massi ciclopici, si sono avviati i lavori per la realizzazione del porto turistico Marina di Vigliena, area est di Napoli. Il costo dell'intervento sarà di 120 milioni di euro . Nel giro di 4 anni e 6 mesi, la realizzazione del porto rilancerà della costa orientale di Napoli. La consegna dei lavori è l'inizio dell'esecuzione di una prima fase che consentirà la messa in esercizio parziale di una parte del porto nel 2013. Il progetto, avviato con la bonifica dei fondali e delle territorio, sarà realizzato con l'intervento di un gruppo finanziatori privati, imprenditori che fanno capo all'Acen, associazione costruttori edili napoletani. Sarà così possibile realizzare struttura portuale importante che potrà servire da volano all'economia locale, unitamente alla riqualificazione di un'area ancora fortemente degradata. Le bonifiche a terra, realizzate dal Dipartimento competente della Asl Napoli 1 centro, hanno interessato un'area di circa 40 mila metri quadrati; quelle marine, hanno riguardato uno specchio d'acqua di oltre 300mila metri quadrati. Soggetto attuatore del progetto di Marina di Vigliena è la Porto Fiorito, una società costituita da imprenditori  napoletani. Le aree recuperate saranno gestite da questa società, ma rimarranno di proprietà degli Enti coinvolti e che, al termine della concessione ai privati, ne torneranno in possesso. Il porto sorgerà nella zona di San Giovanni a Teduccio, su parte dell'area, area industriale dismessa dell'industria metallurgica e metalmeccanica ex Corradini, e sulle circostanti aree demaniali. Tre le macroaree nelle quali si articola il progetto: bacino portuale (una fascia costiera di 800 metri), area di accoglienza-servizi e zona cantieri. Il bacino portuale opera attraverso uno specchio d'acqua turistico, destinato a imbarcazioni da diporto, e un altro destinato invece alle attività di riparazione, officine meccaniche e rimessaggio. L'intervento prevede, inoltre, il recupero degli edifici di archeologia industriali che saranno destinati prevalentemente ad aree commerciali. Per la zona cantieri sono previste superfici adibite a piazzali per le attività cantieristiche di rimessaggio. In 24 mesi saranno realizzate le prime opere e si dovranno consegnare circa 300 posti barca e 8 mila metri quadrati di strutture a terra e a mare. La seconda fase, che durerà 30 mesi e prevede altri 850 posti barca e 16 mila metri quadrati di strutture''.