Con il voto contrario di Italia e Spagna e l’astensione di Olanda, Irlanda e Portogallo, il Consiglio Europeo ha approvato a maggioranza la nuova direttiva sull'Eurovignette, che dovrà ora essere adottata da tutti gli Stati membri. Con la ratifica del Consiglio la direttiva, già stata approvata dal Parlamento Europeo, diventa esecutiva. Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, gli Stati membri avranno due anni di tempo per la sua applicazione. Nel merito, la direttiva prevede l’ulteriore imposizione ai veicoli industriali del pagamento dei cosiddetti “costi esterni”, i cui ricavi dovranno essere usati per lo sviluppo delle infrastrutture. Il livello del pedaggio potrà dipendere dalla classe d'inquinamento del veicolo, dalla distanza percorsa e anche dall'orario di passaggio in determinate strade, in funzione del congestionamento. Una novità importante è che l'Eurovignette potrà essere imposta a tutte le autostrade e non solo a quelle di rilevanza europea, come avviene finora. I veicoli con motori Euro 5 saranno esentati dal pagamento fino all'entrata in vigore dell'Euro 6 (ossia, fino al 31 dicembre 2013). Gli Euro 6, invece, saranno esentati fino al 31 dicembre 2017.