La Fédération nationale des ports e docks, aderente alla CGT, ha indetto una nuova tornata di scioperi, che stanno bloccando con modalità e in giornate diverse i principali porti francesi. L’agitazione, che durerà fino a domenica, è rivolta contro il Governo, accusato di non avere mantenuto gli impegni assunti sul pensionamento anticipato per gli addetti ai lavori usuranti.  A essere colpiti sono i sette “Grands ports maritimes”, gli scali maggiori riformati dalla legge del 2008. A Le Havre ieri erano fermi i terminal contenitori di Port 2000, dove attraccano le grandi portacontainer transoceaniche, mentre funzionavano regolarmente i collegamenti con la Gran Bretagna e l’approvvigionamento dei prodotti petroliferi. A Marsiglia invece tutto lo scalo è stato colpito dallo sciopero. A Nantes – Saint Nazaire sei navi erano bloccate all’accosto, mentre altre dieci aspettavano in rada. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)