Entro il 21 Dicembre la compagnia regionale Toremar dovrà presentare il conto all’ex controllante Tirrenia, inoltrando la domanda di ammissione allo stato passivo in base alla quale sperare di riavere indietro i 9,7 milioni di euro prestati alla compagnia madre e, fino ad oggi, mai restituiti. L’udienza per l’esame dello stato passivo di Tirrenia, è stata fissata per il 21 gennaio 2011. A quel punto si saprà se Toremar sarà ufficialmente tra i creditori della compagnia dichiarata insolvente. Ma società regionale non sarà fra i creditori privilegiati. I soldi che mancano all’appello rientrano tra i contributi che lo Stato doveva dare a Toremar e che, al contrario, Tirrenia si è tenuta per sé. Un prestito che rischia di trasformarsi in un debito pesante per la compagnia regionale. Da qui le preoccupazioni e la decisione di procedere a una gara condizionata per la privatizzazione. La pubblicazione del bando è attesa non prima di febbraio-marzo 2011: uno slittamento dei tempi autorizzato dall’Unione Europea e in parallelo con quello concesso a Tirrenia. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)