A breve partiranno le indagini di caratterizzazione dei fondali del porto di Piombino, Si tratta della prima fase delle bonifiche da attuare nel territorio, che apriranno la strada ai futuri dragaggi. Si tratta di effettuare una serie di prelievi in mare e di procedere alla successiva analisi in laboratorio, per capire quali e quanti sono gli inquinanti presenti sul fondo del mare. L’importo a base di gara del nuovo appalto è di oltre 900 mila euro. Di questi quasi metà (circa 425 mila euro) andranno per la realizzazione delle indagini geognostiche. L’appalto per i dragaggi sarà di 8 milioni di euro e prevede lavori nell’area davanti il primo banchinamento della Variante II del piano regolatore portuale, ad un profondità di circa 13 metri.