Capire come funziona un porto e cosa rappresenta per il tessuto socio economico della comunità che vive alle spalle delle banchine. E’ questo il significato di un giorno speciale, il 20 maggio, che l’Unione Europea dal 2008 dedica alle attività marittime e portuali. Anche il porto di Savona aderisce allo European Marittime Day, con l’intento di superare le barriere fisiche dei varchi doganali, rivolgendosi ai cittadini, ed agli studenti in particolare, per avvicinarli ad un mondo che è fisicamente a contatto con la città, ma spesso resta separato e lontano dalla vita quotidiana dei savonesi. L’inaccessibilità delle banchine è un mito da sfatare, e per questo motivo le associazioni di categoria, Isomar, Unione Utenti, la sezione Terminalisti dell’Unione Industriali, la Compagnia Unica dei Lavoratori Portuali (Culp) e l’Autorità Portuale di Savona hanno voluto dedicare tutta la giornata di venerdì 20 maggio alla conoscenza più approfondita del porto. Il programma prevede in mattinata attività rivolte alle scuole superiori della città e una visita guidata in battello ai porti di Savona e Vado Ligure, aperta a tutti, nel pomeriggio. Circa 260 studenti delle medie superiori saliranno in battello alle 9, per un giro del porto, sia a Savona sia a Vado Ligure, assistiti da personale dell’Autorità Portuale, della Culp e delle Associazioni marittime, proseguendo poi la giornata con la visita al museo del Lavoro Portuale allestito dalla Culp e concludendo il programma con una lezione sul porto e le sue attività tenute da insegnanti scelti tra gli “addetti ai lavori”: Alessandra Orsero, presidente di Isomar (associazione agenti e spedizionieri), Giorgio Blanco, presidente della sezione Terminalisti portuali dell’Unione Industriali, e Giancarlo Porretti, presidente dell’Unione Utenti del porto di Savona, che saranno anche a disposizione per rispondere alle domande degli studenti. Una mattinata diversa dalle solite, che si concluderà alle 12,30 e che richiederà agli studenti una sola incombenza: la compilazione di un questionario composto da alcune domande che consentirà alla comunità portuale di comprendere l’interesse e il sentimento dei giovani savonesi verso il mare e il mondo del lavoro in banchina: che idea si erano fatta dello scalo, se tengono in considerazione la possibilità di lavorare in porto, se e quanto pensano sia importante l’attività marittima per lo sviluppo della provincia, che impressione hanno ricavato dalla visita. Nel pomeriggio, invece, sarà possibile a tutti effettuare un giro in battello del porto (fino a esaurimento dei 260 posti disponibili), accompagnati da personale dell’Authority e della Compagnia portuale. L’appuntamento è per le 15,30 nella Vecchia Darsena, presso l’ormeggio dei battellieri, sotto la Torre Leon Pancaldo. L’Autorità Portuale, in occasione dell’European Marittime Day, ha anche attivato un account di post@ dove è possibile inviare domande per approfondire con gli operatori portuali argomenti riguardanti quanto è stato visto e sentito durante la giornata: portday@porto.sv.it