Il segretario generale
dell’Autorità Portuale di Salerno, Luigi Di Luise, ritiene che il dragaggio dei
fondali entro la fine del 2015
sia un obiettivo raggiungibile e che eventuali difficoltà operative potranno
essere agevolmente superate dalle moderne tecniche di scavo. Oltre al
dragaggio, le cui complesse procedure sono partite nel 2010, è previsto
l’allargamento dell’imboccatura del porto. I due interventi sono indispensabili
per consentire l’ingresso in porto a navi di nuova generazione, con immersione fino a 14 metri.