Il Comitato portuale ha
approvato il Piano Operativo Triennale predisposto dall’Autorità Portuale di
Savona per il 2012/2014 e che prevede due filoni principali di intervento: le
iniziative di Piano Regolatore, legate alla realizzazione della piattaforma multipurpose
nella rada di Vado, e le proposte della programmazione ordinaria, che
perseguono la riorganizzazione degli spazi portuali e migliorie di carattere
urbanistico e ambientale. Il quadro degli interventi di Piano Regolatore
include le risorse per realizzare la nuova diga del porto, necessaria per
proteggere gli accosti della piattaforma, e riorganizzare gli impianti delle
attività rinfusiere esistenti (oleodotti); realizzare il nuovo sistema viario
di accesso (viabilità di connessione della piattaforma, sistema di varchi
portuali e nuovo casello autostradale); costruire il nuovo terminale
ferroviario (realizzazione dell’impianto Metrocargo, interfaccia intermodale
del nuovo terminal container). In programma anche gli interventi di mitigazione
e compensazione ambientale previsti dall’Accordo di Programma per la
realizzazione della Piattaforma: tra questi, la costruzione di nuove abitazioni
per il trasferimento dei residenti nell’area “Gheia” e l’intervento per il
centro culturale di Vado previsto dal Masterplan, nonché il riassetto del
litorale da Porto Vado fino a Zinola, con investimenti nell’area di rio
Solcasso e di Zinola. La programmazione ordinaria, invece, si rivolge
prevalentemente al bacino di Savona, includendo tra l’altro: la ristrutturazione
degli spazi di deposito per rinfuse e merci varie (capannoni T1 e T3, impianti
antincendio) e il potenziamento del sistema di movimentazione delle rinfuse
solide; il completamento della nuova viabilità di accesso (sopraelevata
portuale); la risistemazione delle aree circostanti la fortezza del Priamar
(realizzazione di un nuovo affaccio al mare, riqualificazione della spiaggia e
dei giardini pubblici del Prolungamento e risistemazione del raccordo
ferroviario che li attraversa). La programmazione include anche la
realizzazione di una zona di filtro tra le spiagge di Bergeggi e l’area
portuale, riqualificando la porzione terminale del Terrapieno Sud, sulla base
del concorso di idee sviluppato nella prima parte del 2011 per individuare la
migliore soluzione progettuale. Per l’attuazione dei progetti programmati nel
triennio si impegnano a bilancio risorse per circa 200 milioni di Euro, di cui
oltre 41 milioni nel 2012. Tra i principali progetti che saranno avviati nel
prossimo anno si ricordano, da Ponente a Levante: la realizzazione del
collegamento stradale tra la piattaforma e la viabilità retroportuale, in
sovrappasso all’Aurelia; la ricollocazione degli oleodotti di collegamento fra
i punti di sbarco e i depositi a terra lungo un nuovo percorso per consentire
la rimozione delle attuali condotte situate nell’alveo del Torrente Segno; la
riqualificazione delle spiagge pubbliche di Porto Vado; la costruzione dei
volumi del Centro Culturale previsto dal Masterplan di Vado Ligure, edificio a
due piani destinato ad accogliere biblioteca, auditorium, uffici, sale
espositive; la riqualificazione della fascia costiera di Zinola, con il
riordino e la messa in sicurezza del litorale, la risistemazione l’arenile e la
realizzazione di un collegamento con la passeggiata di Vado; il miglioramento
della sicurezza del raccordo ferroviario che attraversa i giardini pubblici del
Prolungamento, con l’installazione di passaggi a livello e cancelli
automatizzati e l’allestimento di pensiline e sistemi di illuminazione. Il
Comitato portuale ha poi esaminato e approvato il bilancio preventivo che
presenta un avanzo corrente di 7.2 milioni di euro e una disponibilità
accantonata a termine di esercizio di 19.010 milioni di euro. Approvato
all’unanimità anche  il Progetto di utilizzo delle aree demaniali ad uso
turistico del litorale savonese e di quello di Vado. I due strumenti
urbanistici sono stati realizzati nel pieno accordo tra le amministrazioni
locali e anche quello di Vado recepisce tutte le richieste formulate dallo
stesso Comune. Parere favorevole anche alla richiesta di ampliamento del
capannone di Must presso la banchina 14 e 15 del bacino portuale di Savona. Il
nuovo capannone consentirà la movimentazione di 35/38 mila tonnellate di merci
varie e rinfuse. Prevista anche la risistemazione del piazzale portuale per il
deposito delle rinfuse metalliche secondo le norme vigenti in materia
ambientale.