Aderendo al Maritime Day organizzato per il quinto anno consecutivo dall’Unione Europea, l’Autorità Portuale ha simbolicamente aperto le porte dei due bacini di Savona e Vado dal mare, offrendo ai cittadini interessati la possibilità di vedere banchine, terminal e le attività che lì vengono svolte dagli addetti. Obiettivo, nel solco tracciato dall’UE, riscoprire il porto dal mare e per ribadire che le banchine cui attraccano le navi mercantili e da crociera non sono un’entità isolata e inaccessibile, ma fanno parte del tessuto economico-sociale della città e ne rappresentano un fulcro vitale. Le gite in battello organizzate in due partenze dalla banchina adiacente al Ponte Capasso, sotto la Torretta, hanno portato a bordo oltre trecento persone, molte delle quali bambini e ragazzi, che hanno dimostrato un’attenzione e una curiosità particolare per una prospettiva del porto tutta da conoscere. Il porto di oggi, spiegato a bordo da personale dell’Autorità Portuale, ha preceduto il racconto storico del porto di ieri, illustrato all’interno del Museo Archeologico del Priamar dalle accompagnatrici messe a disposizione dal Comune di Savona.