Per “denunciare la profonda crisi occupazionale e per sollecitare interventi governativi che favoriscano lo sviluppo produttivo, creando occupazione” i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto per il 23 Aprile uno sciopero di 24 ore dei lavoratori che operano nella logistica e nella portualità savonese. I sindacati ricordano la cassa integrazione al Reefer Terminal di Vado Ligure e lo stato di agitazione indetto il 6 aprile dai delegati sindacali della compagnia portuale Rebagliati, a rischio a causa del calo dei traffici. I sindacati chiedono anche l'attuazione degli investimenti nel porto, in particolati quelli connessi al nuovo terminal container di Maersk. Secondo i sindacati, “Quest’opera, di certo non potrebbe, da sola, avere una funzione anticiclica rispetto alla crisi in essere, ma potrebbe offrire occasione di occupazione, da subito per la fase di realizzazione e, in prospettiva, occupazione addetta alla sua operatività, inserendo il porto di Savona – vado nel circuito dei traffici container operati dalle mega portacontainer di nuova generazione”.